Quale donna , trovandosi ad analizzare vita, scelte, risultati e stato attuale , per la precisione “single” da non confondersi con zitella in quanto dotata di bagaglio di esperienze comprensivo di matrimonio, divorzio, storie strane e convivenza , quale donna dicevo non si ferma a riflettere e non si chiede, almeno una volta nella vita : “ma non è che sei tu ad essere forse, magari, senza offesa, un pochino sbagliata ? “. Io rientro nella categoria , se esiste, di quelle che se lo chiedono spesso, che si analizzano per avere la certezza di aver agito bene , con il dubbio di fondo però di agire compiendo cazzate che portino poi a tornare ciclicamente, quasi a scadenza decennale, nello status di cui sopra per propria decisione, tra l’altro. Fortunatamente ho poche – ma buone – amiche con le quali parlare, per ore, del dubbio assillante che spesso attanaglia anche loro . Non si arriva mai a capire chi sbagli cosa ma una piccola statistica di tipologia di “donna” e risultato finale è stata fatta e pare corrispondere sempre. Donne simili in mente, atteggiamento, forza e spirito, sono sempre accomunate da destini simili. Molto simili . A confermare la correttezza della statistica personale del gruppo, consolidata da anni di esperienze e scambi , arriva un’ altra amica , new entry della singletudine . Resasi conto che la lotta contro i mulini a vento non ha mai giovato a nessuno , nemmeno a lungo termine, ha deciso spontaneamente di smetterla di fingere di non essere sola ed esserlo veramente, con una notevole leggerezza d’animo devo ammettere , probabilmente data dallo sfinimento maturato negli anni e dagli stessi anni di vita, cioè invecchiando te ne freghi anche un po’ di più e prendi le cose con leggerezza d’animo , come Lucia, ritrovata migliore amica dei tempi del liceo che ascoltando e raccontando anni di lontananza ha lapidariamente esordito con un “Non preoccuparti, prima o poi un cinquantenne capita nella vita di tutte” dando una nuova direzione al mio modo di vedere le cose. Vi amo ragazze. Invecchiamo ma non cambiamo mai. Giuste o sbagliate io “ci” amo così.
“Non preoccuparti, prima o poi un cinquantenne capita nella vita di tutte”
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Cara Simona, ti espongo la mia teoria detta della “Piramide Azteca”
Come tu ben sai le piramidi azteche sono costruite a gradoni. Sono piattaforme quadrate che vanno restringendosi verso il vertice. Ogni gradino rappresenta una tappa della vita sentimentale e sessuale. Immagina ora che la prima piattaforma rappresenti la popolazione da 0 ad 1 anno. la seconda quella da 1 a 2 anni e così via. Il vertice lo fissiamo per ora a 120 anni (età che io sono certo di raggiungere)
Verso la 12°, 13° piattaforma iniziano a stabilirsi relazioni sentimentali e si formano le prime coppie che automaticamente vengono escluse dalla competizione alla piattaforma successiva. Mano a mano che si sale le affinità elettive diventano sempre più difficili perché ognuno cerca la propria anima gemella e non si accontenta del primo arrivato e vuole caratteristiche esclusive. Le coppie si formano comunque ed i single alle piattaforme successive sono sempre di meno. Ogni tanto sulle piattaforme tornano separati, divorziati, vedovi e vedove. Alla 40° piattaforma le cose sono diventate molto difficili perché si sono consolidate espressioni come: :Il MIO letto, la MIA scrivania, la MIA poltrona, il MIO posto a tavola, il MIO BICCHIERE preferito etc etc ma, tuttavia, unioni sono ancora possibili. Mano male che si sale le occasioni diminuiscono ed è allora che lo sguardo si rivolge verso il BASSO (pedofilia coniugale) scegliendo adultescenti lolite per i maschi e adultescenti boy friend per le femmine ma anche verso l’ALTO (gerontofilia coniugale). Ed ecco arrivare il cinquantenne vedovo o divorziato o disperatamente single o l’equivalente femminile. E’ il mercato dell’usato, una specie di eBay dei sentimenti e delle mutande dove avvengono impensabili trattative. Ciascuno può legittimamente sperare in un colpo di culo.
Rimane UNA CONSIDERAZIONE DI STAMPO FRANCESCANO: Oh beata solitudo. oh beatitudo sola…
AMEN
Oh beata solitudo. 🙂
Da parte maschile, cambiano gli umori, gli ormoni, i gesti, ma fondamentalmente la solitudine quella è. E’ più facile che un uomo si accontenti rispetto ad una donna di pari età, questo sì. Secondo me, la solitudine o la cinquantenne (nel mio caso, visto che ancora tengo alla mia tradizione etero) fanno parte della normalità, nel senso che, trent’anni fa, questo problema rimaneva clandistino e non se ne parlava. Oggi è la prassi. Sulla soglia dei cinquanta – ti tocca aspettare 🙂 – leggo le persone che ho vicino a me, quelle lontane; sono un accanito lettore id persone, personalità, comportamenti e gesti e modi e linguaggi. Eppure, studia qua, studia là, corro il concreto rischio di non volatilizzare la solitudine che non è quella del corpo – dai, siamo onesti, oggi non è così difficile scaldarsi a vicenda con un altro essere umano – ma quella molto più difficilmente colmabile, quella della mente, dell’anima. Avvicinandomi, poi, ai cinquanta, è ovvio che non guardo più a certi particolari -come diceva iacona nel commento precendente – ma punto molto sull’invisibile agli occhi che, però, spesso non si vede proprio neanche col cuore o è talmente ben nascosto che io non lo vedo.
“dai, siamo onesti, oggi non è così difficile scaldarsi a vicenda con un altro essere umano – ma quella molto più difficilmente colmabile, quella della mente, dell’anima. Avvicinandomi, poi, ai cinquanta, è ovvio che non guardo più a certi particolari -come diceva iacona nel commento precendente – ma punto molto sull’invisibile agli occhi che, però, spesso non si vede proprio neanche col cuore o è talmente ben nascosto che io non lo vedo” . Hai centrato il punto. Aggiungo che avvicinandomi pure io ai cinquanta sento crescere una grandissima “insopportazione” nei confronti delle “cazzate” – non trovo un sinonimo di pari chiarezza…
Col tempo le esigenze crescono e con loro la voglia di avere sostanza e non inutili orpelli.
Il tuo “cazzate” è insostituibile perché rende perfetamente l’idea, come fosse un vestito disegnato e ritagliato e cucito a misura.
E’ esattamente così!!!!!!!!